
8 consigli per la perfetta festa di addio al nubilato
Per una giornata che resterà tra i ricordi più belli della sposa
Sei la testimone di nozze, la sorella della sposa o la sua migliore amica? Vuoi organizzare un’addio al nubilato indimenticabile e non sai da dove cominciare? Con l’aiuto di questi consigli e idee, organizzare la festa di addio al nubilato diventa velocissimo, così vi resterà più tempo per festeggiare e godervi il momento.
Per la festa di addio al nubilato tutta l’attenzione va rivolta alla sposa. Se per il matrimonio anche lo sposo ha il diritto di dire la sua, nell’addio al nubilato si deve assecondare in tutto e per tutto i desideri della sposa.
Alcuni consigli per la festa di addio al nubilato perfetta
1. Scegli un tema adatto: cosa vorrebbe la sposa? Forse c’è qualcosa che non può realizzare il giorno del suo matrimonio. In tal caso questo è il momento giusto per realizzare esattamente quel desiderio.
2. Definisci il programma: la cosa migliore è chiedere prima alla sposa che direzione vuole che prenda il suo addio al nubilato. Forse uno fotoshooting con tutte le sue amiche più strette? O una caccia al tesoro tra le vie della sua città preferita? O forse preferisce semplicemente andare a cena fuori e poi festeggiare? È bello se il programma della serata è in relazione con il tema precedentemente scelto, di modo che ci sia un filo conduttore.
3. Spedire gli inviti: l’ideale è che la sposa faccia una lista delle invitate in modo da evitare situazioni poco piacevoli. Se c’è un’invitata che non conosce nessuna si può coinvolgerla nei preparativi per non far sentire nessuno escluso.
4. Organizza cibo e bevande: proprio quando c’è di mezzo l’alcool è importante mangiare regolarmente qualcosa, così come assicurarsi che tutti abbiano qualcosa da bere (eventualmente procurare qualcosa di speciale per le donne incinte o che allattano e per le donne astemie). Se la sposa ha una particolare propensione per lo stile elegante si può optare per degli stuzzichini, un tè pomeridiano e dei cocktail. Se invece preferisce uno stile semplice e autentico andranno bene della birra, un picnic e un dolce.
5. Organizza le decorazioni: un tavolo ben apparecchiato è assolutamente quello che ci vuole per catturare lo sguardo. Per questo ci vogliono fiori, coriandoli, tovaglioli abbinati e dei bei bicchieri e piatti. Se si mangia fuori casa è fondamentale organizzare un po’ di decorazioni da far portare precedentemente da una delle invitate nel ristorante o sul posto dove si è organizzato il picnic.
6. Giochi e sfide: la linea tra il divertimento e l'imbarazzo è sottile; quindi, è fondamentale che l'organizzatrice abbia buon senso nel selezionare le attività. Di solito, vale la regola che più il compito o la domanda è delicata, più ristretto dovrebbe essere il gruppo davanti al quale la sposa lo svolge o risponde.
7. Organizza il rientro a casa: in questo caso vale il detto “better safe than sorry”. Non solo la sposa ma anche tutti gli altri ospiti devono arrivare a casa sani e salvi, è quindi sempre meglio organizzare in precedenza un taxi grande o direttamente una possibilità di pernottamento.
8. Immortala i ricordi: i momenti più belli possono essere immortalati per esempio in un album fotografico. In questo modo tutti gli ospiti hanno un ricordo di questa bella giornata.

“Bubbly pastels” per una giornata piena di colori pastello e champagne
Partiamo dal presupposto che devi organizzare una festa di addio al nubilato e che alla sposa piacciano i colori pastello e lo champagne. In questo caso la scelta del tema è semplice: “bubbly pastels” sarà il filo conduttore per realizzare la festa. Si parte in modo tranquillo organizzando un corso di cupcake, visto che le piccole tortine sono in perfetta sintonia col tema. In questo modo è possibile incontrarsi in un ambiente informale e tutte le invitate possono fare conoscenza.
Per gli inviti si può scegliere il motivo "Let’s drink champagne and dance on the table". Con l’app Word Swag si può realizzare una grafica meravigliosa in modo molto semplice. Se uno ordina un paio di biglietti d’invito in più può utilizzarli anche come menu, così il motivo sarà ben visibile anche sul tavolo.

Per fare una sorpresa speciale puoi organizzare un angolo bar con cocktail mimosa. Per realizzarlo bisogna procurare lo champagne o il prosecco preferito dalla sposa, i succhi di frutta da abbinare e della frutta tagliata a pezzi. Per catturare lo sguardo sul bar puoi realizzare una grafica con la scritta “bubbly mimosa” e farla stampare su un poster. Puoi realizzare lo sfondo con della carta da regalo rosa, facilmente applicabile alla parete con del nastro biadesivo (facilmente rimovibile). Un paio di fiori e dei ramoscelli, cannucce abbinate e dei bei bicchieri, ed ecco pronto l’angolo bar.

Ovviamente i cupcake non bastano: cosa ne pensi di mini panini, un'insalata in un piccolo vassoio e un piatto di verdure? Se l’angolo bar è già ben decorato, non serve molto altro. Una bella idea è invece avere tanti palloncini color pastello riempiti a elio e legati insieme, perfetti anche per scattare delle splendide foto.
Se volete anche raccimolare qualche soldino e farvi qualche risata, la sposa può portare una cassetta legata in vita, riempita con i mini cupcake decorati, liquori dai toni pastello e piccoli dolcetti.
Dopo si potrebbe andare a ballare in un locale che piace particolarmente alla sposa. Oppure potete fare un giro per i locali della città, tutto secondo i desideri della festeggiata.

Come piccolo ringraziamento è possibile creare un album fotografico direttamente dallo smartphone con l'applicazione ifolor. Bastano pochi clic per ordinare l’album fotografico.

Patricia di “boumbelle”
Tutto ha avuto inizio con i cupcake, oggi Patricia prepara torte nuziali, serve dei deliziosi aperitivi, dà corsi di cucina, realizza decorazioni per feste e consiglia i clienti su tutti i temi relativi alle grandi e piccole feste. Tutto questo con molto amore per i dettagli, ottimi ingredienti e divertimento per il lavoro creativo. Sul suo blog www.boumbelle.ch condivide le sue ricette preferite, idee DIY e consigli dalla sua quotidianità.