Fotografia della fauna selvatica

Ci sono molti operatori che offrono safari fotografici, soprattutto in Kenya, Namibia e Sudafrica. Se non puoi viaggiare verso questi paesi lontani, puoi tuttavia visitare un parco, un biotopo o una riserva naturale nelle vicinanze. Magari non potrai fotografare leoni, giraffe o elefanti, ma anche uccelli, insetti, cervi e orsi sono ottimi soggetti per le tue foto.

A prescindere dal luogo in cui vai a scattare le tue fotografie di fauna selvatica, devi avere rispetto per gli animali e mantenerti a debita distanza da loro. Per farti un’idea delle caratteristiche e delle peculiarità, dovresti informarti in anticipo sugli animali e sull’ambiente circostante. La qualità più importante quando si fotografa la fauna selvatica è in ogni caso la pazienza: spesso, infatti, ci vuole un po’ più di tempo per trovare il soggetto che tanto si desidera fotografare. Gli animali selvatici non accettano ordini, quindi, tieni sempre gli occhi aperti e pianifica abbastanza tempo per i tuoi scatti.

In questo caso, per scattare delle belle foto è meglio fare a meno del tuo smartphone o della tua fotocamera digitale compatta. Non devi però spendere necessariamente centinaia di euro in una fotocamera reflex di alta qualità. Soprattutto per i principianti, una versione più economica di questo tipo di fotocamera è sufficiente. Se vuoi però scattare delle foto veramente belle, dovrai probabilmente mettere a disposizione un budget più alto. Una buona fotocamera reflex e gli accessori giusti rendono possibili fotografie particolarmente espressive e facilitano il lavoro di ogni fotografo. In questo caso, ti consigliamo l’acquisto aggiuntivo di un teleobiettivo. Anche il treppiede non va sottovalutato, può essere infatti un buon aiuto per scattare foto anche a distanza con lo scatto remoto. Per ottenere foto molto nitide, è meglio attivare lo stabilizzatore d’immagine. Anche la scelta dell’obiettivo è particolarmente importante in questo contesto. Un obiettivo grandangolare è adatto per la fotografia di paesaggio, mentre se gli animali vengono fotografati da lontano, un teleobiettivo è indispensabile. Gli insetti e altri piccoli animali, invece, si fotografano meglio con un obiettivo macro.

Per fotografare animali piccoli, come gli insetti, è meglio utilizzare un treppiede e un obiettivo macro. Inoltre, per facilitare questa operazione, puoi scattare da remoto. Per gli animali di grandi dimensioni, è necessario impostare una lunghezza focale più grande, perché senza una lunghezza focale sufficiente, gli animali saranno rappresentati troppo piccoli nella foto. Dato che gli animali più grandi vengono spesso fotografati da lontano, è meglio utilizzare un teleobiettivo. Per quanto riguarda la luce, vale quanto segue: evita la luce abbagliante di un mezzogiorno estivo. I fotografi più esperti usano in genere la luce subito dopo l’alba o prima del tramonto. Le foto controluce vanno invece evitate quando si scattano fotografie della fauna selvatica. Se il soggetto principale si trova al centro dell’inquadratura, lo scatto potrebbe risultare banale. Prova quindi diverse composizioni e, ad esempio, lascia che l’animale si sposti avanti e indietro all’interno dell’inquadratura. Lo stesso vale per gli animali immobili. Immortalare un soggetto in movimento è più emozionante, ma anche più difficile. L’utilizzo dello scatto continuo può aumentare le possibilità di cogliere il momento perfetto e di mettere a fuoco l’animale. Prova semplicemente diverse varianti fino a quella che più ti soddisfa.

La cosa migliore da fare è prendere subito la macchina fotografica in mano e iniziare a fare pratica. Solo chi conosce a fondo tutte le funzioni della propria fotocamera e ha abbastanza esperienza può ottenere scatti di successo nella fotografia della fauna selvatica.

E non dimenticare: prima di iniziare, controlla il livello della batteria e la capacità della scheda di memoria. Una buona preparazione è un prerequisito fondamentale per fotografare gli animali selvatici.